Togliere le fettine di carne dal frigorifero e stenderle sul tavolo per infarinarle. Voltarsi per prendere il barattolo della farina. Togliere Pilù dai dintorni delle fettine. Cercare di togliere una fettina da Pilù. Rinunciarvi. Dare una pedata a Pilù. Perdere l'equilibrio. Decidere che non è igenico raccogliere la farina da terra. Citofonare alla portiera se ha della farina da prestare. Pulire il citofono dalla farina. Prendere la pancetta affumicata. Prendere Nina e allontanarla dalla pancetta affumicata. Tagliarla a dadini. La pancetta affumicata, non Nina. Correre dietro a Marco che ha preso i dadini. Lavare i dadini. Prendere una scodella per battere le uova. Dire a Marco di prendere due uova dal frigorifero. Riprendere due uova dal frigorifero dopo aver pulito nel punto in cui Marco ha fatto cadere le due uova. Dire a Alessio che hanno suonato alla porta. Dirlo a Marco. Andare ad aprire la porta. Dire a mia nipote Roberta che quando torna da scuola potrebbe passare per il giardino così non dovremmo andare ad aprirle la porta. Citofonare alla portiera che la farina sarebbe urgente. Lavarsi le mani. Dire a Marco di non preparare la pappa ai gattini, tanto hanno mangiato tre fettine di carne e TUTTA la pancetta a dadini. Mettere intanto sul fuoco un tegame con mezz'etto di burro. Dire a Marco di andare ad aprire la porta. Dirlo a Alessio. Dirlo a Roberta. Andare ad aprire la porta. Dire grazie alla portiera. Appoggiare la farina sul tavolo. Correre a togliere dal fuoco il tegame col burro che frigge in modo anomalo. Non fare a tempo ad evitare che Marco giocando con Roberta si rovesci addosso il sacchetto di farina. Dire a Roberta di prendere l'aspirapolvere per pulirlo. Dirlo a Alessio. Prendere l'aspirapolevere è passarla su Marco. Accontonare l'idea di recuperare la farina dal serbatoio dell'aspirapolvere. Decidere di fare la carne senza farina. CERCARE la carne. Vedere Pilù che fugge con un bouquet di fettine che gli esce dalla bocca. Dire una parolaccia. Dirne un'altra. Dire la terza a Alessio che vuol sapere PERCHE' oggi abbiamo deciso di non preparare la pappa ai poveri gattini. Dire a Marco di non mangiarsi tutto il filone di pane fresco, perchè potrebbe anche servire. Aprire il frigorifero, prendere il recipiente dei formaggi. Preparare un vassoio per disporvi i formaggi. Mettere su l'acqua per la pasta. Salarla. Scegliere il tipo di pasta. Accingersi a disporre artisticamente i formaggi sul vassoio. Disporre IL formaggio sul vassoio. Sentire che Nina, nascosta sotto la credenza, sta faticosamente masticando i sei formaggi mancanti. Sedersi. Piangere un pochino. Fare una scenata al marito quando torna.
lunedì 6 ottobre 2008
La ricetta di Nina
Togliere le fettine di carne dal frigorifero e stenderle sul tavolo per infarinarle. Voltarsi per prendere il barattolo della farina. Togliere Pilù dai dintorni delle fettine. Cercare di togliere una fettina da Pilù. Rinunciarvi. Dare una pedata a Pilù. Perdere l'equilibrio. Decidere che non è igenico raccogliere la farina da terra. Citofonare alla portiera se ha della farina da prestare. Pulire il citofono dalla farina. Prendere la pancetta affumicata. Prendere Nina e allontanarla dalla pancetta affumicata. Tagliarla a dadini. La pancetta affumicata, non Nina. Correre dietro a Marco che ha preso i dadini. Lavare i dadini. Prendere una scodella per battere le uova. Dire a Marco di prendere due uova dal frigorifero. Riprendere due uova dal frigorifero dopo aver pulito nel punto in cui Marco ha fatto cadere le due uova. Dire a Alessio che hanno suonato alla porta. Dirlo a Marco. Andare ad aprire la porta. Dire a mia nipote Roberta che quando torna da scuola potrebbe passare per il giardino così non dovremmo andare ad aprirle la porta. Citofonare alla portiera che la farina sarebbe urgente. Lavarsi le mani. Dire a Marco di non preparare la pappa ai gattini, tanto hanno mangiato tre fettine di carne e TUTTA la pancetta a dadini. Mettere intanto sul fuoco un tegame con mezz'etto di burro. Dire a Marco di andare ad aprire la porta. Dirlo a Alessio. Dirlo a Roberta. Andare ad aprire la porta. Dire grazie alla portiera. Appoggiare la farina sul tavolo. Correre a togliere dal fuoco il tegame col burro che frigge in modo anomalo. Non fare a tempo ad evitare che Marco giocando con Roberta si rovesci addosso il sacchetto di farina. Dire a Roberta di prendere l'aspirapolvere per pulirlo. Dirlo a Alessio. Prendere l'aspirapolevere è passarla su Marco. Accontonare l'idea di recuperare la farina dal serbatoio dell'aspirapolvere. Decidere di fare la carne senza farina. CERCARE la carne. Vedere Pilù che fugge con un bouquet di fettine che gli esce dalla bocca. Dire una parolaccia. Dirne un'altra. Dire la terza a Alessio che vuol sapere PERCHE' oggi abbiamo deciso di non preparare la pappa ai poveri gattini. Dire a Marco di non mangiarsi tutto il filone di pane fresco, perchè potrebbe anche servire. Aprire il frigorifero, prendere il recipiente dei formaggi. Preparare un vassoio per disporvi i formaggi. Mettere su l'acqua per la pasta. Salarla. Scegliere il tipo di pasta. Accingersi a disporre artisticamente i formaggi sul vassoio. Disporre IL formaggio sul vassoio. Sentire che Nina, nascosta sotto la credenza, sta faticosamente masticando i sei formaggi mancanti. Sedersi. Piangere un pochino. Fare una scenata al marito quando torna.
domenica 5 ottobre 2008
sabato 4 ottobre 2008
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